Veneri Giorgio



Carriera
Giorgio Veneri | ||
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Dati biografici | ||
Nazionalità | ![]() |
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Calcio ![]() | ||
Dati agonistici | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1958-1967 | ![]() |
30 (2) |
1967-1968 | ![]() |
4 (1) |
Carriera da allenatore | ||
1976-1980 | ![]() |
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1980-1981 | ![]() |
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1981-1985 | ![]() |
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1985-1987 | ![]() |
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1987-1988 | ![]() |
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1988-1989 | ![]() |
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1989-1990 | ![]() |
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1990-1992 | ![]() |
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1992-1994 | ![]() |
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1994-1997 | ![]() |
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1997-1998 | ![]() |
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1998-1999 | ![]() |
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2002- | ![]() |
Serie C/Lega Pro |
GiocatoreCentrocampista incontrista, trascorse la sua carriera quasi esclusivamente tra le file dell'Atalanta. Nonostante sia stato per ben nove stagioni tra le file dei bergamaschi, può vantare soltanto trenta presenze in prima squadra[1] (29 in Serie A e 1 in Serie B), a cui se ne possono aggiungere altre 18 nelle coppe. Ha al suo attivo due reti nella massima serie, di cui una realizzata a Torino contro la Juventus nella stagione 1960-61. Disputò da titolare la finale di Coppa Italia 1962-1963, vinta dai neroazzurri[2], prima di chiudere la carriera nel Como (4 presenze e una rete)[1]. AllenatoreFedelissimo da calciatore, è divenuto invece un giramondo da allenatore, attività che ha intrapreso dal 1976. Ha allenato Pergocrema (nella stagione del debutto in Serie C), Derthona, Fanfulla (con cui ha conquistato una Coppa Italia di Serie C[3]), Mantova, Casarano, SPAL, Legnano e Fiorenzuola, con cui conquista la promozione in Serie C1, la prima della società piacentina[4]. In seguito guida Prato e Leffe, e nel 1998 affianca David Platt (sprovvisto di patentino) sulla panchina della Sampdoria, in Serie A, dopo l'esonero di Luciano Spalletti[5]. L'esperienza in blucerchiato è breve: 6 partite, con tre pareggi e tre sconfitte, prima del ritorno di Spalletti[6]. Dopo un triennio al Fanfulla come direttore sportivo[7], dal 2002 guida la Nazionale Under 20 di Serie C, ora Lega Pro[1]. Nell'estate 2012 diventa direttore generale della Pergolettese, società cremasca di Serie D nata dalla ridenominazione del Pizzighettone[7]. Ha collezionato oltre 700 panchine professionistiche, conquistando cinque promozioni dalla Serie C2 alla C1 (con Pergocrema, Fanfulla, Mantova, Casarano e Fiorenzuola)[8]. |
Calciatore
Allenatore
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