Favini Mino

Carriera
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Fermo Favini con la maglia del Como | ||
Dati biografici | ||
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Nazionalità | ![]() |
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Calcio ![]() | ||
Dati agonistici | ||
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1953-1954 | ![]() |
24 (3) |
1954-1957 | ![]() |
57 (5) |
1957-1960 | ![]() |
99 (15) |
1960-1962 | ![]() |
37 (4) |
1962-1965 | ![]() |
41 (0) |
1965-1966 | ![]() |
4 (0) |
Fermo Favini, detto Mino (Meda, 2 febbraio 1936), è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. |
GiocatoreCresce tra le file del Meda, società con cui debutta in Serie D. Passa quindi al Como, in Serie B con cui disputa tre campionati, per poi trasferirsi al Brescia, sempre nel campionato cadetto e sempre per un triennio. Il debutto in Serie A avviene con il passaggio all'Atalanta nella quale diventa titolare. Ritorna quindi al Brescia, dove disputa altri tre Campionati di Serie B e contribuisce a far salire le Rondinelle in Serie A, ottenendo la sospirata promozione nel massimo campionato, termina la carriera da calciatore alla Reggiana, sempre in serie B. |
DirigenteCominciò a lavorare come dirigente nei settori giovanili. I principali risultati arrivano con il Como, dove diventa responsabile dell'intero settore giovanile. All'inizio degli anni novanta accetta la proposta del presidente atalantino Antonio Percassi e si trasferisce a Bergamo, facendo del settore giovanile atalantino uno dei più floridi dell'intera Europa, e consacrandosi come uno dei migliori talent-scouts italiani.[1][2] |
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