L'attività sportiva giovanile viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla Carta dei diritti dei bambini (New York - Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 20/11/1989) e dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 ~ Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, alla quale si dovrebbe guardare con particolare attenzione in modo che a tutti i bambini e le bambine siano assicurati:
• IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE • IL DIRITTO DI FARE SPORT • IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO • IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATO ED ALLENATO DA PERSONE COMPETENTI • IL DIRITTO Dl SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI SUOI RITMI • IL DIRITTO DI MISURARSI CON GIOVANI CHE ABBIANO LE SUE STESSE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO • IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA SUA ETÀ • IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA • IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO • IL DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE
Anche la UEFA, riunitasi in più occasioni con le 52 federazioni calcistiche associate, nel trattare argomentazioni che riguardano il calcio giovanile e di base in particolare, sottolinea i concetti espressi nella carta dei diritti, e per darne più significato li evidenzia in un decalogo che riteniamo utile proporre:
• IL CALCIO È UN GIOCO PER TUTTI • IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE • IL CALCIO È CREATIVITÀ • IL CALCIO È DINAMICITÀ • IL CALCIO È ONESTÀ • IL CALCIO È SEMPLICITÀ • IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE • IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITÀ VARIABILI • IL CALCIO È AMICIZIA • IL CALCIO È UN GIOCO MERAVIGLIOSO • IL CALCIO È UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA In queste affermazioni, riportate per altro su un documento video ufficiale, si richiama l'attenzione circa i modelli educativi a cui si devono riferire tutte le attività promosse, organizzate e praticate nei Settori Giovanili.
|