La STORIA :
Bandiere rossoblu, uscite dai vecchi armadi e sventolate gioiose. Dopo tre lustri di silenzio il calcio è tornato a Gussola, grazie ad un gruppo di giovani volonterosi appassionati, e non ci ha messo molto a scalare le graduatorie del calcio provinciale. Era tanta la sete di calcio a Gussola che appena arrivata, la matricola ha fatto faville, conquistando in tre anni un campionato prestigioso come quello di Prima categoria. Si riparte dunque da dove si era smesso 20 anni fa, quando iniziò il declino della vecchia Gussolese, scesa dalla Prima nel 1982 poi, dopo due anni di Seconda e la nuova retrocessione in Terza nel 1984, giunta al capolinea con il campionato 1984-1985. Il calcio oggi in paese si chiama AC Gussola 1998, una società nata per fare bene ma prestando la giusta attenzione ad alcuni fattori fondamentali: il radicamento della società nel paese e nel territorio casalasco, la crescita di esperienza e di organizzazione di una giovane società dell'età media dei suoi dirigenti molto bassa, la creazione dietro la prima suqadra di un settore giovanile. E' così che nell'estate del 1998 il Presidente Paolo Azzi ed i dirigenti gussolesi hanno iniziato il loro lavoro. Dapprima con la creazione della prima squadra (prima la società organizzava solo il torneo notturno e gestiva una squadra amatoriale), che ha fatto subito bene classificandosi al secondo posto in Terza categoria, e ottenendo alla fine la possibilità di salire in Seconda. L'anno successivo è stato di assestamento, con la creazione di una squadra Giovanissimi ed un campionato comunque condotto nelle prime posizioni. La scorsa stagione, iniziata con la novità della scuola calcio, il grande salto. La squadra, che dopo i primi due anni in panchina di Franco Oliva è stata affidata all'allenatore Alvaro Cappelli (non a caso due gussolesi), è partita con alcuni rinforzi provenienti da paesi limitrofi ed ha sbaragliato il campo. A detta di tutti il Gussola era la scorsa stagione la squadra più forte, ha avuto un momento di appannamento in primavera nel quale alcune forti rivali si sono fatte sotto in classifica, e i rossoblu sono stati sorpassati. Ma il finale è stato grandioso: i giocatori hanno saputo imprimere alla loro stagione una marcia in più, hanno recuperato con carattere, alla penultima giornata hanno sconfitto ( e superato al primo posto) i mantovani del Casalromano ed hanno quindi espugnato Torre de' Picenardi per poi festeggiare ubriachi di gioia. Non solo: la scorsa stagione è stata davvero memorabile, con la conquista della finale di Coppa Lombardia, un torneo organizzato tra tutte le migliori squadre di Seconda Categoria dell'intera Regione. Il Gussola ha affrontato nella finale di Soresina, di fronte a centinaia di spettatori, i milanesi della Settalese. Partita equilibrata, anche se alla fine gli avversari hanno avuto la meglio. E sono stati giustamente applauditi anche dai rossoblu. In questi anni, ed è questo un altro motivo di orgoglio, nelle partite del Gussola non si è mai trasceso, le proteste non sono mai andate al di là dei limiti ed in società lealtà e sportività sono imperativi da rispettare. Questa squadra ed i suoi bravissimi giocatori meritano il ringraziamento dei gussolesi ...!!!
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