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SALI RENATO

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SALI RENATO
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Carriera

          SALI RENATO 
 
 
 
 
 
Renato Sali (Ticengo, 11 giugno 1949) è un ex calciatore italiano, di ruolo stopper o terzino sinistro.
Noto nell'ambiente calcistico anche per la ricercata somiglianza con Paul Breitner, campione del mondo 1974 con la Germania Ovest, e, per l'impegno politico a sinistra,[1] è citato da Carlo Petrini, suo compagno di squadra al Bologna, nel libro Nel fango del dio pallone, come uno dei due calciatori dei rossoblu (con Angelo Castronaro) ad aver rifiutato di partecipare ad una presunta combine in occasione di un incontro con la Juventus.[2]

Caratteristiche tecniche

Era un difensore arcigno di grande temperamento, dotato di discreta tecnica individuale e buona facilità di corsa.[3]

Carriera

Cresciuto nella giovanili dell'Atalanta, senza riuscire ad approdare in prima squadra, nel 1970 viene ceduto alla Reggina, con cui disputa da titolare 4 campionati di Serie B, fino alla retrocessione della stagione 1973-1974, quindi rimane fra i cadetti trasferendosi al Foggia, appena scesa dalla Serie A.

Anche in Puglia Sali resta per quattro stagioni, conquistando la promozione in massima serie nella stagione 1975-1976, e disputando due stagioni in A fino alla retrocessione nell'annata 1977-1978. Passa quindi al Bologna, dove è per tre stagioni titolare in Serie A, per poi essere ceduto, nella sessione autunnale del calciomercato 1981, al Brescia.

Con le rondinelle disputa due stagioni, la prima in Serie B e la seconda in Serie C1.

In carriera ha collezionato complessivamente 136 presenze in Serie A e 208 presenze e 3 reti in Serie B. Ha inoltre totalizzato due presenze in Nazionale B.


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