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Franzini Andrea ( Brasile )

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Franzini Andrea ( Brasile )
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Carriera

Andrea Franzini, trentacinquenne cremonese, vive da circa 15 anni ad Abaetetuba e, giorno dopo giorno, porta avanti il suo "sogno di giustizia". Molti bambini poveri, maltrattati, emarginati hanno oggi una speranza nuova: possono nutrirsi, imparare a leggere e scrivere, giocare, frequentare corsi professionali e perfino danzare.

L'associazione Insieme onlus è nata con l'obbiettivo di sostenere il progetto di crescita e alfabetizzazione di bambini e adolescenti in grave situazione di rischio. L'associazione appoggia in particolare le attività educative e di accoglienza svolte nell'ambito della Pastorale del Minore della Diocesi diAbaetetuba in Brasile.

Il sostegno economico viene in gran parte dall'Italia e in modo particolare da Cremona.

www.pastoraldemenorabaete.org.br

www.insiemecremona.org

Per informazioni:Associazione L'Insieme OnlusCasa dell'Accoglienzavia S.Antonio del Fuoco 11, Cremona0372.459168328.5486067linsieme@popolis.it

 

A gennaio è stato fra noi Andrea Franzini, da 16 anni impegnato in Brasile, ad Abaetetuba, dove lavorano i missionari saveriani e dove è stato primo vescovo il grande concittadino mons. Angelo Frosi (era di San Bassano). Andrea ha dato tutto il suo cuore nella "pastorale dei ragazzi". La sua intraprendenza e le sue capacità in questo campo sono state notate anche dal governo brasiliano, che lo ha nominato responsabile della "pastoral do menor" per l'Alta Amazzonia, il territorio immenso percorso dal grande fiume, il Rio delle Amazzoni.


Con gli studenti del "Beltrami"

Ho incontrato Andrea all'istituto "E. Beltrami", la scuola di cui è stato allievo, invitato a parlare della sua esperienza missionaria agli studenti. Da anni alcune insegnanti, sensibili al problema dei diritti umani, lo seguono attraverso l'associazione "L'insieme", da lui stesso fondata.

Andrea attira subito l'attenzione dei giovani con un linguaggio essenziale e non privo di ironia. Il quadro che delinea è devastante: strade fatiscenti, niente acqua potabile, polizia corrotta, alto tasso di detenuti adolescenti che vivono in condizioni disumane, la fame dei bambini abbandonati a se stessi, bambine spinte a prostituirsi dalle stesse mamme pur di sopravvivere, micro criminalità e ricerca della droga (anche materiale colloso estratto dalle piante) nel tentativo di soffocare i morsi della fame...


Per una vita più degna

L'Amazzonia rappresenta per la chiesa un insieme di sfide nuove. Come inserirsi in questa complessa e difficile realtà? Andrea Franzini ha impiegato la sua vita nel recupero della dignità dei più poveri, soprattutto dei bambini: per loro serve i pasti migliori e non cibi scaduti, cura l'istruzione perché acquistino la consapevolezza dei propri diritti, organizza corsi di formazione perché possano gestire la propria vita in modo autonomo.

Gli studenti sono rimasti colpiti dalle parole di Andrea e le domande successive al suo intervento hanno confermato l'interesse. Molti si sono detti disponibili ad aiutare Andrea in Amazzonia. Chissà che a qualcuno non scatti la scintilla così come era avvenuto per lui nel lontano 1996. "Sebbene le loro condizioni siano così lontane dalle nostre - dice Andrea - non lo sono gli interessi. I ragazzi delle favelas desiderano come voi possedere un lettore Mp3; ma mentre a voi per ottenerlo basta un bel voto a scuola, loro si prostituiscono... La dignità non sanno neppure che cosa sia!".

Ora Andrea è ripartito per la missione. Il nostro augurio è che l'entusiasmo che ha suscitato in tante scuole e in tanti gruppi, possa ridare a lui nuova energia per continuare il cammino intrapreso, e ai nostri giovani un motivo in più per dedicarsi al bene.

 
 

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